Descrizione |
L’edificio oggetto dell’intervento di ristrutturazione, adeguamento sismico ed efficientamento energetico si trova nella zona di Modica Alta, in provincia di Ragusa. Il primo impianto dell’edificio risale ai primi del ‘900, periodo in cui era adibito alla sede del Consorzio Agrario regionale; a partire dal 1984 esso è stato destinato ad impianto sportivo per la pratica della Scherma, acquisendo un ruolo fondamentale nella crescita sportiva di numerosi atleti, anche paralimpici che hanno raggiunto risultati a livello internazionale.
Esso si sviluppa su due piani fuori terra ed ha una struttura portante mista in muratura e calcestruzzo armato, con copertura curva in elementi prefabbricati in cemento armato vibrato. La pianta è rettangolare di dimensione 13,50m per 34,85m, con una superficie di circa 470 metri quadrati per piano. La superficie utile lorda totale è pari a 941,00 metri quadrati. Sono riconoscibili elementi di una profonda ristrutturazione, che per tipologia di materiali impiegati ed elementi tecnologici, può essere ricondotta agli anni ’50 del secolo scorso.
RIFUNZIONALIZZAZIONE
Il progetto ha previsto, assieme ad una nuova elevazione, anche una riorganizzazione distributiva degli ambienti e degli spazi su tre livelli compreso il piano terra, con un incremento ed una razionalizzazione delle funzioni al suo interno. La comunicazione tra i piani è stata realizzata mediante un corpo scala e ascensore aggiunto in corrispondenza del prospetto principale, che ha anche la funzione di rendere riconoscibile il fabbricato (originariamente un semplice magazzino agricolo), come edificio dedicato alla scherma mediante l’aggiunta di un rivestimento di facciata: una vela in acciaio e rete metallica che rievoca la maschera dello schermitore.
EFFICIENTAMENTO ENERGETICO
La riqualificazione energetica è avvenuta agendo sia sull’involucro che sulla parte impiantistica, puntando sull’utilizzo di fonti rinnovabili e materiali ecocompatibili.
L’obiettivo della progettazione è stato quello di raggiungere un’efficienza energetica del 20% in meno riguardo agli standard nearly Zero-Energy Buildings. Particolare cura è stata posta nella definizione dell’involucro: le murature esistenti sono state rivestite con un cappotto in pannelli di lana di roccia e intonaco; le tamponature del piano in sopraelevazione sono state realizzate con pareti “a secco” del tipo Knauff, con struttura in profili di acciaio.
ADEGUAMENTO SISMICO
L’adeguamento sismico in classe AIS-V è stato raggiunto mediante l’impiego di una struttura in acciaio che sostituisce integralmente la funzione statica e sismo-resistente dell’originaria struttura in muratura, che è stata conservata con la sola funzione di involucro per i piani seminterrato e terra. L’azione sismica è stata minimizzata impiegando materiali ultraleggeri sia per gli impalcati che per la copertura, realizzata con archi e orditure secondarie in legno lamellare. L’intervento di adeguamento sismico progettato ha consentito il raggiungimento della classe sismica APAM. Tale requisito implica la salvaguardia del valore economico del bene anche in seguito all’evento sismico di progetto. La classe siSmica PAM, rappresenta, infatti, il costo di riparazione dei danni prodotti dagli eventi sismici possibili nel corso della vita della costruzione. Ad una classe PAM maggiore corrisponde una minore spesa di riparazione.
ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE
La progettazione è stata impostata secondo il principio del design per tutti, in modo che ogni utente possa usufruire degli spazi e dei servizi in ugual maniera, indipendentemente dal fatto di essere normodotati o diversamente abili. La particolare cura posta nella progettazione degli ambienti di allenamento e gara ha consentito di raggiungere la completa fruibilità di tutti gli ambienti da parte di utenti diversamente abili, sia atleti che spettatori. |